L'elenco degli ingredienti in etichetta
- Silvia Mezzari
- 18 nov 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Ogni lunedì trovare sul mio blog un nuovo articolo di educazione alimentare per leggere l'etichetta di un prodotto alimentare.
Oggi parliamo dell'ELENCO DEGLI INGREDIENTI!

È l’elenco di tutte le sostanze impiegate nella produzione di un prodotto alimentare:
Gli ingredienti sono scritti in ordine decrescente di peso, quindi dal più presente al meno presente nel prodotto
In grassetto sono elencati gli ingredienti definiti potenziali allergeni, in modo da permettere una visualizzazione rapida
Devono essere presenti nella lista anche aromi, enzimi, additivi.. tutte le sostanze utilizzate per la realizzazione del prodotto
L’elenco degli ingredienti reca un’intestazione o è preceduto da un’adeguata indicazione che consiste nella parola «ingredienti» o la comprende
Gli ingredienti devono essere menzionati con la loro denominazione specifica (es. farina di grano duro, latte fresco pastorizzato) oppure ricorrendo alla denominazione di vendita legale (es. amaretto), ma solo se l’ingrediente rimane tale dopo la trasformazione
Nel caso ci fosse un ingrediente composto a sua volta da più ingredienti, si indica con il nome proprio seguito dalla lista dei suoi ingredienti. ESEMPIO Ingredienti: farina di grano tenero tipo “0”, zucchero, crema di cioccolato (zucchero, pasta di cacao, burro di cacao, aromi), uova fresche, aromi naturali.
L’elenco degli ingredienti è obbligatorio su quasi tutti i prodotti preconfezionati, alcune eccezioni sono rappresentate dagli alimenti contenenti un solo ingrediente.
Non è richiesto un elenco di ingredienti in prodotti ortofrutticoli freschi, in acque gassificate e poche altre eccezioni.
L’indicazione della quantità di un ingrediente (%) o di una categoria di ingredienti utilizzati nella preparazione di un alimento è richiesta quando tale ingrediente o categoria di ingredienti:
sono evidenziati nell'etichettatura con parole, immagini o grafici. ESEMPIO l'etichetta di un prodotto con il disegno di una pizza con i funghi avrà nell'elenco la % di funghi presenti nell'alimento
figura nella denominazione di vendita o per caratterizzare il prodotto (ad es. yogurt alla fragola, succo di arancia/aranciata, formaggio alle noci, bastoncini di merluzzo)
se viene espressamente previsto dalla normativa (ad esempio nel caso della pasta all’uovo)
Voglio farvi un esempio reale comparando due etichette di prodotti simili: la Nutella e la Crema Novi

Analisi:
L'ingrediente iniziale (quello in maggior quantità) è lo ZUCCHERO per la Nutella e sono le NOCCIOLE per la Crema Novi con un 45% rispetto al 13% della precedente, presente come terzo ingrediente. Solo questa informazione è essenziale ma continuiamo...
Chiedetevi sempre cosa state acquistando? In questo caso una crema di nocciole deve essere molto grassa in quanto prodotta da una fonte grassa, le nocciole. Nel caso della Nutella la quantità di zuccheri e carboidrati é al primo posto mentre l'ingrediente caratterizzante il prodotto è meno di un terzo rispetto alla Novi.
La differenza di grassi presenti e la loro fonte. Nella Crema Novi è presente, in maggior parte, il grasso delle nocciole (naturale e benefico, poiché contiene grassi mono e poliinsaturi e svariati micronutrienti benefici) e il burro di cacao, sostituito nella Nutella dall'olio di palma.
L'immagine riportata nell'etichetta della Nutella con nocciole e un bel bicchiere di latte fresco è leggermente in contrasto con l'elenco ingredienti, soprattutto con le quantità in percentuali di questi prodotti.
In conclusione, guardando la LISTA INGREDIENTI dell'etichetta fate attenzione a:
La lunghezza della lista ingredienti: meno lungo è l'elenco, maggiore saranno le possibilità di avere un prodotto poco lavorato. Questo sempre in relazione al tipo di alimento che stiamo acquistando.on
I primi 3 ingredienti: sono quelli presenti in quantità maggiore. Ottimo accorgimento è quello di limitare l’acquisto di prodotti che riportano tra i primi ingredienti zuccheri, grassi, sale o farine non integrali. Questo sempre in relazione al tipo di alimento che stiamo acquistando.
Gli zuccheri aggiunti: lo zucchero può essere presente in un alimento con nomi diversi. La loro presenza non sempre determina un miglior profilo nutrizionale del prodotto. I sostituti dello zucchero classico bianco possono essere: zucchero di canna, maltitolo, miele, purea di mela, sciroppo d’acero o di glucosio, succo di mela o d'uva, purea di frutta, amido di mais, di riso o patata.
I prodotti da forno: se si acquistano, un occhio di riguardo va dato alla quantità di sale e al primo ingrediente nell'elenco (dovrebbe essere sempre la farina).
FONTI:
Ministero della salute,
Regolamento (UE) 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori e
SMARTFOOD IEO
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