Dubbi e perplessità sulle CASTAGNE (#sfatiamoilmito)
- Silvia Mezzari
- 8 nov 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 11 nov 2019
Per la rubrica #sfatiamoilmito oggi parliamo di castagne.
La castagna è il frutto del castagno (Castanea) e matura nella stagione autunnale tra settembre e novembre. In questo periodo dell'anno la possiamo trovare in vendita al supermercato, per le strade o direttamente da chi la produce.

VALORI NUTRIZIONALI
Non è sempre facile categorizzare gli alimenti, la castagna è un frutto ma non è comparabile, dal punto di vista nutrizionale, con i frutti.
È un frutto 'speciale', si discosta dalla frutta fresca perché ha valori nutrizionali diversi, più simili ai tuberi o ai cereali. Si differenzia anche dalla frutta a guscio per una più bassa percentuale di lipidi e un elevato contenuto di carboidrati, principalmente amido.
Per rendere più chiaro il concetto vi illustro con una tabella il confronto tra:
PERA (altro frutto della stagione autunnale) - CASTAGNA - PATATA

La comparazione mostra un contenuto superiore di amido rispetto sia al frutto fresco sia al tubero oltre alla differenza in termini energetici. Infatti, le castagne sono molto più caloriche e vanno mangiate in porzioni ridotte.
Sono ricche di minerali e vitamine tra cui fosfato, ferro, potassio, magnesio e acido folico (vitamina B9, importante soprattutto per chi sta cercando una gravidanza).
BENEFICI
La presenza di amido e fibre conferisce alla castagna un buon potere saziante, che la rende adatta ad essere consumata anche come spuntino tra i pasti principali.
Sempre per la presenza di fibra, la castagna è ottima per chi soffre di stitichezza.
È da consigliare a chi soffre di anemia o sta ricercando una gravidanza.
È un ottimo aiuto per prevenire malanni di stagione e per chi risente dell'arrivo dell'inverno
Non contiene glutine, aspetto positivo per chi soffre di celiachia. È possibile utilizzare la farina di castagne per dolci o preparazioni casalinghe, da provare anche per chi non è celiaco. Esempi: pane, castagnaccio, tagliatelle, crespelle, biscotti, pastafrolla.
CONTROINDICAZIONI
Nonostante i diversi benefici, esistono categorie di persone che dovrebbero evitare questo frutto di stagione. La castagna non è consigliabile a chi soffre di diabete, colite o aerofagia.
COME MANGIARLE?
Le castagne vanno sempre mangiate cotte per evitare problemi intestinali e cattiva digestione. Prima di cuocerle si incide sulla buccia un taglio per evitare che in cottura scoppino.

Come si cuoce la castagna fa differenza! Il consiglio per chi è a dieta è di consumarle preferibilmente bollite: assorbendo acqua sono più sazianti, con un valore energetico minore e più digeribili. L'alternativa è la cottura al vapore!
Le spezie ci vengono in aiuto anche in questo caso, se le castagne vengono cotte con foglie di alloro si cucinano con più velocità ed si riduce la possibilità di incorrere in meteorismo o gonfiore.
Le castagne si possono mangiare a colazione, a pranzo, a cena o come spuntino.
È consigliabile non superare la porzione di 100 gr (circa 10 frutti), considerando la parte glucidica del pasto nella sua totalità. Cosa vuol dire questo?
Essendo un alimento ricco di amido è bene consumarlo sostituendolo:
o al pane, quando presente nel pasto
o a metà primo piatto (nel primo e nel secondo caso: 70-80 gr di castagne)
o come spuntino riducendo i carboidrati presenti negli altri pasti giornalieri (in sostituzione alla frutta fresca dello spuntino: 40 gr di castagne).
La frequenza settimanale consigliata è di 2 massimo 3 volte, non di più.
PREZZI
I prezzi di questo frutto sono senza dubbio più alti in media rispetto ad altri frutti di stagione, questo dipende da molti fattori. Il prezzo cambia di anno in anno, a seconda del raccolto (ci sono poche o molte castagne da raccogliere?), delle condizioni climatiche che hanno favorito o meno la maturazione del frutto, dell'attacco dei parassiti e dalla classica legge della domanda-offerta (ho molta domanda e poca offerta: il prezzo cresce).
Fate attenzione alla buccia quando acquistate o raccogliete le castagne, deve essere brillante e intatta (senza fori).
Sfrutto questa parte del post per ricordarvi che l'acquisto a km 0, direttamente dal produttore, vi evita il rincaro del commerciante ed è più probabile (mai certa) la qualità del prodotto.
CURIOSITÀ
I castagni sono presenti principalmente in montagna o alta collina. Per secoli le castagne hanno rappresentato la principale fonte di nutrimento delle popolazioni montane durante l’autunno e l’inverno e per questo sono anche dette “pane dei poveri”.
Vi lascio questa curiosità per ricordarvi ancora come è possibile integrare nell'alimentazione il frutto della castagna!

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